Guida ai simboli di lavaggio: come leggere le etichette
Quando ci prestiamo a lavare la biancheria per la casa o anche i nostri indumenti, è essenziale prestare attenzione alle informazioni riportate sulle etichette.
I simboli di lavaggio forniscono istruzioni per la cura dei tessuti ma, ogni tanto, creano confusione piuttosto che essere utili. Questi piccoli ma preziosi strumenti ci offrono una guida indispensabile per preservare la qualità e la durata dei tessuti, evitando danni come restringimenti o scolorimenti.
Ogni etichetta non solo ci indica le modalità corrette di lavaggio, asciugatura e stiratura, ma ci svela anche dettagli utili:
- Composizione del capo;
- Paese di fabbricazione;
- Istruzioni di lavaggio e temperatura;
- Possibilità di candeggio, centrifuga e modalità di stiratura;
- Metodo di asciugatura più adatto
Seguire con cura queste indicazioni non è solo una buona pratica per mantenere i capi in perfette condizioni, ma anche un modo per rispettare le specifiche raccomandazioni del produttore, specialmente per i tessuti più delicati o per quelli a cui teniamo di più.
Grazie all’universalità dei simboli adottati, che garantiscono chiarezza e coerenza ovunque, possiamo evitare errori comuni e assicurare un trattamento adeguato a ogni capo, preservandone l’integrità e il valore nel tempo.
Difatti, questi simboli sono stati appositamente introdotti dalla GINETEX (International Association for the Care Labelling of Textiles) nel 1963 e sono utilizzati fino a oggi. Sono standardizzati a livello internazionale e protetti dal diritto dei marchi.
Possiamo trovarli sulle etichette dei tessuti e, nel caso della DaunenStep, si possono trovare sui piumini, cuscini, copri materassi e tutti gli altri articoli da letto e da bagno.
Esistono diverse categorie di simboli, vediamole assieme:
- Simboli di lavaggio;
- Simboli di candeggio;
- Simboli di asciugatura;
- Simboli di stiratura;
- Simboli di lavaggio a secco.
Questi di seguito sono i più comunemente utilizzati, ma per una più completa descrizione, scorri in basso o clicca sulle singole sezioni qui sopra:
I simboli di lavaggio servono a guidare il corretto trattamento dei tessuti, indicando come lavarli, asciugarli, stirarli e preservarli senza danneggiarli, garantendone così durata e qualità nel tempo.
Simbolo lavaggio generico: bacinella piena d'acqua. Se non è presente una barra sotto la bacinella significa che il tuo tessuto può sopportare la massima rotazione del cesto (azione forte);
Non lavare: bacinella piena d'acqua barrata con una x;
Lavare a mano: bacinella piena d'acqua con una mano all’interno;
Lavare a 30°: bacinella piena d'acqua con all’interno il numero di gradi da utilizzare o una quantità di punti/pallini;
Lavaggio e centrifuga delicata: bacinella piena d'acqua con e una barra sotto. Quando è presente una barra, questa è sinonimo di una centrifuga delicata dei tessuti con una rotazione moderata del cestello (azione delicata);
Lavaggio con ciclo per capi delicati o lana a 30°: bacinella piena d'acqua con indicazione 30 e due barre sotto. Nel caso di due barre, il capo deve essere lavato molto delicatamente e con una rotazione minima del cesto o senza centrifuga (ad esempio con il programma lana);
Lavare a freddo: bacinella piena d'acqua con rubinetto;
Non lavare a mano: bacinella piena d'acqua con mano barrata con una x;
Non strizzare: simbolo del nodo barrato con una x;
Sussistono però delle implementazioni di questi simboli di lavaggio, per esempio i gradi da utilizzare per ogni complemento; la temperatura si può quindi dedurre dal numero di punti/pallini o dalla temperatura scritta internamente:
- un punto/pallino: lavare a freddo (30°)
- due punti/pallini: lavare a temperatura media (40°)
- tre punti/pallini: lavare ad alte temperature (max 50°)
- quattro punti/pallini: lavare ad alte temperature (max 60°)
- cinque punti/pallini: lavare ad alte temperature (max 70°)
- sei punti/pallini: lavare ad alte temperature (max 95°)
I simboli di candeggio indicano se un capo può essere trattato con candeggina o altri agenti sbiancanti, aiutando a preservare il colore e la qualità del tessuto senza danneggiarlo..
È possibile usare la candeggina: triangolo vuoto;
Candeggiare senza cloro: triangolo con due linee parallele all'interno. Utilizzare prodotti privi di cloro;
Candeggiare con cloro: triangolo con sigla CL all'interno. Necessario utilizzare solo prodotti a base di cloro;
Non candeggiare: triangolo barrato con una x;
I simboli di asciugatura forniscono indicazioni su come asciugare correttamente un capo, specificando se è adatto all’asciugatrice, a quale temperatura, o se deve essere asciugato all’aria, per evitare danni al tessuto..
Asciugatura in asciugatrice consentita: quadrato con cerchio all'interno;
Asciugatura "Permanent press": indica un programma di asciugatura indicato per i capi con stampe permanenti;
Asciugatura delicata: programma di asciugatura delicato;
Asciugare in asciugatrice a bassa temperatura: quadrato con cerchio e un punto all'interno. Sarebbe meglio scegliere un programma delicato che non superi una temperatura massima di 60 gradi;
Asciugare in asciugatrice a media temperatura: quadrato con cerchio e due punti all'interno;
Asciugare in asciugatrice ad alta temperatura: quadrato con cerchio e tre punti all'interno;
Non asciugare in asciugatrice: quadrato con cerchio all'interno barrato con una x; la biancheria non può essere asciugata in asciugatrice;
Asciugatura naturale: quadrato vuoto;
Asciugatura naturale verticale: quadrato con semicerchio;
Asciugatura naturale verticale all’ombra: quadrato con semicerchio e due linee trasversali parallele;
Asciugatura naturale orizzontale: quadrato con linea orizzontale all'interno;
Asciugatura naturale orizzontale all’ombra: quadrato con linea orizzontale all'interno e due linee trasversali parallele;
Asciugatura naturale all’ombra: quadrato con due linee trasversali parallele;
Asciugatura naturale da bagnato: quadrato con tre linee verticali all'interno;
Asciugatura naturale da bagnato all’ombra: quadrato con tre linee verticali e due linee trasversali all'interno;
I simboli di stiratura indicano se un capo può essere stirato, a quale temperatura, e quali precauzioni adottare, per evitare di danneggiare i tessuti o alterarne le caratteristiche.
È possibile stirare il capo: ferro da stiro; che indica che è possibile stirare e anche utilizzare il vapore;
Stirare a bassa temperatura: ferro da stiro con un punto/pallino all'interno; massimo 110 gradi, senza vapore;
Stirare a media temperatura: ferro da stiro con due punti/pallini all'interno; massimo 150 gradi;
Stirare ad alta temperatura: ferro da stiro con tre punti/pallini all'interno; massimo 200 gradi;
Non stirare: ferro da stiro contrassegnato da una x;
Stirare senza vapore: ferro da stiro con due linee barrare con una x sotto;
La pulizia chimica o professionale è generalmente effettuata nei soli contesti professionali, come per esempio le lavanderie, ed è espressa da un cerchio vuoto.
All’interno del cerchio vi possono essere diverse lettere che indicano condizioni di lavaggio effettuate con agenti chimici e detersivi adeguati:
- A cerchiata – lavaggio a secco con tutti i solventi in uso;
- F cerchiata – utilizzare solo solventi a base di petrolio, idrocarburi e tricloroetano;
- P cerchiata – pulizia solo con Percloroetilene;
- W cerchiata – tessuto che può essere lavato solo con l’acqua;
- W cerchiata e cancellata con X– lavaggio del capo esclusivamente a secco;
- X cerchiata o cerchio vuoto barrato – il tessuto non deve essere lavato a secco.